Una recente tragedia avvenuta in Corea del Sud illustra il potenziale pericolo degli umidificatori non correttamente manutenuti. Almeno 95 persone sono state uccise e altre centinaia sono rimaste ferite a causa dell'inalazione di un disinfettante chimico tossico comunemente disponibile per gli umidificatori. Ancora più recentemente, nel sud della California, la famiglia di una donna ha intentato una causa sostenendo che era morta in seguito all'esposizione alla stessa sostanza chimica proveniente da un umidificatore. Sebbene casi come questi facciano notizia, non esistono numeri precisi sul numero di persone che ogni anno si ammalano negli Stati Uniti a causa di umidificatori portatili non correttamente manutenuti.
Un umidificatore portatile mal mantenuto o usato in modo improprio può certamente mettere a rischio la salute. Ma ci sono anche molte prove che un umidificatore correttamente mantenuto e utilizzato può aiutarvi a mantenervi in salute, soprattutto se voi o altri in casa soffrite di allergie e asma. Di seguito una panoramica di ciò che è necessario sapere.
Tipi di umidificatori portatili
Esistono quattro tipi fondamentali di umidificatori portatili.
Umidificatori/vaporizzatori a vapore: In questi dispositivi l'elettricità riscalda l'acqua, creando vapore che si raffredda all'uscita del vaporizzatore. Questo sistema è noto come "nebbia calda". I sistemi a nebbia calda non sono consigliati per l'uso in prossimità dei bambini a causa della possibilità di versare acqua calda.
Umidificatori evaporativi: Questi sistemi sono dotati di una ventola che in genere soffia acqua non riscaldata attraverso un filtro o un altro mezzo. Si tratta della cosiddetta "nebbia fredda". Come gli altri sistemi a nebbia fredda, sono generalmente meno costosi dei sistemi a nebbia calda.
Umidificatori a girante: Un disco rotante ad alta velocità produce gocce diffuse in una nebbia fredda che viene rilasciata nell'ambiente. Molti sistemi a girante sono molto più rumorosi di altri.
Umidificatori a ultrasuoni: I sistemi a ultrasuoni utilizzano un diaframma in ceramica che vibra rapidamente per produrre una nebbia fredda. Pur essendo molto silenziosi, alcuni di questi sistemi sono noti per generare e rilasciare polvere bianca nell'aria.
Raggiungere il giusto livello di umidità
Gli umidificatori possono aiutare ad aggiungere umidità all'aria, ma è anche importante monitorare l'umidità in casa per garantire livelli di umidità ideali. Il modo migliore per misurare l'umidità è l'igrometro, un semplice dispositivo simile a un termometro ma che misura l'umidità. Gli igrometri possono essere acquistati nei negozi di ferramenta e di articoli per la casa a meno di 10 dollari.
L'intervallo di umidità ideale è 30-50%. Livelli di umidità inferiori al 30% possono causare pelle secca e irritata e irritare le vie nasali. Aumentare l'umidità può facilitare la respirazione di molte persone, in particolare di chi soffre di asma o allergie o di chi è raffreddato.
D'altra parte, livelli di umidità superiori al 50% possono provocare la condensazione dell'acqua sulle pareti e su altre superfici, favorendo la crescita di allergeni come muffe e acari della polvere. Gli umidificatori non adeguatamente puliti e mantenuti possono anche disperdere nell'aria batteri e altri microrganismi pericolosi.
Consigli per un uso sicuro dell'umidificatore
L'uso sicuro di qualsiasi umidificatore dipende dall'attenta osservanza delle istruzioni e delle linee guida fornite dal produttore. Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi per un utilizzo sicuro degli umidificatori portatili:
1. Utilizzare sempre acqua distillata. L'acqua che esce direttamente dal rubinetto contiene minerali che si depositano sull'umidificatore e possono favorire la crescita di batteri e altri microrganismi dannosi. Inoltre, in alcuni sistemi i minerali espulsi si depositano sui mobili e su altre superfici sotto forma di polvere bianca.
2. Cambiare l'acqua ogni giorno. Questo è particolarmente importante per i sistemi a nebbia fredda. Ogni giorno, svuotare i serbatoi, asciugare accuratamente tutte le superfici e riempirli con acqua distillata pulita.
3. Pulire l'umidificatore ogni tre giorni. Assicurarsi sempre di seguire le indicazioni del produttore. La migliore soluzione di pulizia sicura è il perossido di idrogeno al 3%, comunemente disponibile in farmacia e in altri negozi. Anche se alcuni produttori consigliano l'uso di candeggina o disinfettanti chimici, assicuratevi di usarli secondo le indicazioni.
4. Sostituire regolarmente i filtri. Alcuni umidificatori sono dotati di filtri che trattengono alcune particelle e microrganismi. Cambiate spesso i filtri per evitare la formazione di muffe.
La scelta dell'umidificatore portatile giusto in base alle vostre esigenze vi darà un buon inizio per mantenere un sano livello di umidità in casa. Seguendo sempre le indicazioni del fabbricante e mantenendo l'umidificatore secondo le linee guida di cui sopra, contribuirete a garantire un clima interno sano tutto l'anno.








