Qual è la posizione delle inondazioni?
A partire dal 9 dicembre 2025, ore 20:30, la tempesta Bram ha provocato inondazioni diffuse in tutto il Regno Unito, con forti piogge e raffiche di vento che sfiorano le 90 miglia orarie in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord (1).
Il sistema, nominato da Met Eireann, si è spostato attraverso il Mare d'Irlanda verso la Gran Bretagna, inondando le valli fluviali, le comunità costiere e gli snodi dei trasporti. In alcune zone del Devon e del Galles meridionale le precipitazioni hanno raggiunto il valore di quasi un mese in 48 ore, sommergendo le fognature locali e le aree a bassa quota.
Quali città o aree sono colpite dalle inondazioni?
Le inondazioni e le conseguenze del maltempo sono state segnalate in diverse regioni, con ripercussioni sia sulle comunità che sulle reti di trasporto. Le città e le regioni colpite includono
:- Devon e Cornovaglia, con l'acqua che ha chiuso diverse strade.
- Galles settentrionale, dove le raffiche di vento hanno superato le 80 miglia orarie.
- Irlanda del Nord, con disagi diffusi e chiusura anticipata delle scuole.
- Plymouth, con disagi ferroviari e inondazioni locali.
- Totnes, dove il fiume Dart è straripato nelle strade residenziali.
- Scozia occidentale, colpita da cancellazioni di traghetti e avvisi di vento ambrato.
Secondo National Grid, più di 4.000 proprietà in Inghilterra e Galles hanno temporaneamente perso la corrente durante il passaggio della tempesta (2).
Qual è lo stato attuale di contenimento delle inondazioni?
Gli sforzi per contenere le inondazioni rimangono difficili, poiché i terreni saturi, i fiumi ingrossati e le precipitazioni in corso continuano a causare nuove inondazioni nelle regioni colpite. In tutto il Regno Unito sono stati emessi più di 300 avvisi o allarmi di inondazione e i servizi di emergenza hanno effettuato salvataggi di veicoli nel Devon, nel Dorset, nell'Hampshire e in Cornovaglia (3).
Forti raffiche di vento, che hanno raggiunto le 90 miglia orarie, hanno costretto a limitare la velocità delle ferrovie e a cancellare i traghetti, complicando ulteriormente gli sforzi di risposta.
Ci sono ordini di evacuazione o allarmi in atto?
Sebbene non siano state emesse evacuazioni obbligatorie su larga scala, le autorità hanno esortato i residenti nelle valli fluviali ad alto rischio, nelle zone costiere e nelle comunità a bassa quota a rimanere in allerta per i rapidi cambiamenti delle condizioni (4).
I funzionari locali del Galles, dell'Inghilterra sud-occidentale e della Scozia occidentale hanno consigliato alla popolazione di evitare le strade allagate, di monitorare gli avvisi del Met Office e di prepararsi a potenziali evacuazioni localizzate se le precipitazioni dovessero intensificarsi. Le agenzie di trasporto continuano ad avvertire i passeggeri di gravi disagi negli spostamenti.
Come posso proteggermi dalle muffe dopo un'alluvione?
È importante adottare misure per prevenire la muffa dopo un'alluvione.
- Prima di entrare in un'area allagata, assicuratevi che sia sicura e priva di rischi elettrici o danni strutturali.
- Utilizzare dispositivi di protezione: indossare guanti, occhiali e una maschera KN95/FFP2 per ridurre al minimo l'esposizione alle spore della muffa.
- Se c'è ancora acqua stagnante, rimuovetela il più rapidamente possibile. Utilizzare pompe, aspirapolvere a umido o secchi per estrarre l'acqua.
- Aprite le finestre e le porte per facilitare la circolazione dell'aria e utilizzate ventilatori, deumidificatori e sistemi HVAC per aiutare ad asciugare lo spazio. Questa fase è fondamentale nelle prime 24-48 ore dopo l'allagamento per prevenire la formazione di muffa.
- Rimuovere e gettare tutti gli oggetti che sono stati gravemente danneggiati dall'acqua dell'alluvione e che non possono essere puliti e asciugati a fondo. Questo include tappeti, mobili imbottiti, materassi e qualsiasi altro oggetto poroso. materiali.
- Pulire accuratamente tutte le superfici dure con un detergente o un pulitore adatto alla bonifica delle muffe. Per disinfettare le superfici non porose, utilizzare una soluzione di 1,5 tazze di candeggina mescolate a un litro d'acqua. Non mescolate mai la candeggina con l'ammoniaca o altri prodotti per la pulizia, poiché i fumi sono tossici.
- Mantenere un'umidità relativa (RH) interna del 35-50%. L'umidità elevata favorisce la formazione di muffe, quindi è opportuno utilizzare deumidificatori nelle aree umide.
- Eseguire un purificatore d'aria ad alte prestazioni per la muffa, sia durante che dopo il lavoro di rimozione della muffa.
- Se l'allagamento e il danno da muffa sono estesi, si consiglia di contattare professionisti specializzati nella bonifica delle muffe per garantire una pulizia e un ripristino adeguati.
Ricordate che la muffa può comportare rischi per la salute, quindi è importante adottare queste misure in modo tempestivo e completo. Se si riscontrano problemi di salute persistenti legati alla muffa o si teme una crescita estesa di muffa, è bene consultare un medico o uno specialista in bonifica della muffa.










